Il blog di Chiara Cecutti

Tutti abbiamo bisogno di un Coach, parola di Bill Gates

“A chiunque serve un Coach. Tutti abbiamo bisogno di persone che ci diano un feedback, è così che miglioriamo”.

Queste parole sono estrapolate da uno speech TED di Bill Gates. Proviamo ad analizzarne, a comprenderne, il senso insieme:

Restituendo feedback – mettendo in luce quindi le conseguenze, gli effetti, di un determinato modo si agire, decidere – il Coach si pone come fosse uno specchio all’interno della relazione con il Cliente (il Coache); non a caso, il suo ruolo è quello di facilitatore, di allenatore, persino – potremmo dire – di ispiratore. Il Coach accompagna la Persona lungo un tragitto che la conduce al raggiungimento dei propri obiettivi e a una completa identificazione con l’immagine desiderata – quella che si percepisce come idonea, vera, giusta, voluta – di se stessi. Il Coach non giudica e neppure decide o agisce per il Coachee; “semplicemente” è portatore di una prospettiva esterna, di uno sguardo obiettivo e lucido che fa chiarezza e mostra nuovi punti di vista, alternative, al suo Cliente.

Il Coach tira fuori la parte migliore del Coachee in un certo senso, qualcosa che già esiste e, grazie a questo rapporto, trova il modo per emergere, esprimersi, realizzarsi.

Quindi sì, Bill ha proprio ragione nel ritenere che la presenza di un Coach farebbe bene a chiunque; noi aggiungiamo che farebbe, anzi fa, particolarmente bene a quelle figure che, per tutta una serie di ragioni, sono chiamate ad assumersi importanti responsabilità, a prendere decisioni impegnative (e tempestive), a pianificare e organizzare per un gruppo, a portare a termine valutazioni di ampissimo respiro…stiamo parlando in primo luogo di Imprenditori e Manager, ci troviamo quindi nell’ambito dell’Executive Coaching ma, prima di addentrarci, vorremmo prendere in considerazione 2 ulteriori dati:

1. Bill Gates – una personalità che sarebbe superfluo presentare – non è certamente una voce isolata: Eric Schmidt, Presidente di Google, afferma che il miglior consiglio mai ricevuto durante la sua carriera sia stato quello di scegliere un Coach. Anche in questo caso, con Google, i risultati in termini di business ci sembrano tutt’altro che malaccio, no?!?

2. Esistono diverse ricerche – fra queste, una particolarmente interessante mostra come, delle 100 aziende più innovative degli USA menzionate dalla rivista Fortune nel 2010, il 93% utilizza regolarmente il Coaching – che confermano lo stretto legame fra la presenza di un Coach e Organizzazioni di successo.

LExecutive Coachingè una tecnica che permette, a Imprenditori e Manager, di sviluppare o migliorare quelle caratteristiche – come la leadership – utili, anzi indispensabili, per rivestire al meglio il proprio ruolo e far crescere l’Organizzazione tutta. Un aumento di efficacia e di autoconsapevolezza, l’acquisizione di nuovi stili di pensiero e schemi di comportamento; un’evoluzione, un miglioramento, per l’individuo e per il suo team. Si tratta di un percorso altamente sfidante, ma al contempo concreto, possibile grazie alla presenza del Coach, una “guida” che, infine, conduce alla meta prefissata, ovvero al raggiungimento di importanti risultati, anche e soprattutto in termini di business.

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